Comunicato Rete Antirazzista Siciliana Apprendiamo con soddisfazione che Pisanu � indagato per le espulsioni collettive di immigrati da Lampedusa verso la Libia dall'ottobre 2004 al maggio 2005. La Rete Antirazzista Siciliana, presente in quei giorni a Lampedusa, ha subito denunciato quei fatti come vere e proprie deportazioni di massa. Gli immigrati, senza essere identificati, senza conoscere i propri diritti e senza ricevere assistenza medica sono stati ammanettati e caricati sui C-130 dell'areonautica militare italiana e poi su voli Alitalia ed Air Adriatic per destinazione a loro sconosciuta e con la colpevole collaborazione del personale della Misericordia, ente gestore del lager. E' risaputo, per stessa ammissione del governo libico, che almeno 106 sono i morti delle deportazioni di ottobre, non si hanno dati sulle deportazioni successive. Subito la RAS ha denunciato a TV, giornali, Parlamentari nazionali ed europei, ad organizzazioni come Amnesty International e ACNUR, quanto stava accadendo. Pisanu neg� l'evidenza, ma la RAS, sulla base dei propri resoconti e sulla base delle proprie riprese video effettuate in quei giorni, pot� affermare che il ministro dell'Interno mentiva e sapeva di mentire. Il Parlamento Europeo per primo accolse le nostre testimonianze e documentazioni condannando il governo italiano, per gli stessi fatti per i quali ora Pisanu � indagato, per violazione dei diritti umani. Si � gi� perso fin troppo tempo, ci sono stati gi� fin troppi morti, non rimane che chiudere immediatamente il CPT di Lampedusa e tutti gli altri Lager presenti sul territorio italiano. Rete Antirazzista Siciliana |